lunedì 12 novembre 2007

7 nOVEMBRE CONFERENZA MAUNG MAUNG

Primo importante incontro realizzato dai ragazzi di freeburmaitaly. Con una conferenza organizzata nel lasso di tempo di circa una settimana vediamo concretizzarsi finalmente i nostri sforzi e le nostre parole che, a partire dalla sera del 24 Ottobre al Campidoglio, ci avevano fatto riflettere ma anche in qualche modo spaventato. Spaventato perché avevamo paura che esse restassero tali, ma così non è stato, e gli ospiti che gentilmente hanno dato vita al dibattito e i ragazzi che generosamente sono affluiti nell’aula Gini (concessaci dalla facoltà di Statistica) hanno dissipato ogni timore.

Il dibattito del 7 Novembre ha avuto come tema tre Birmanie: l’una raccontata dall’impegno di Cecilia Brighi,responsabile CISL presso l’Organizzazione Internazionale del Lavoro; l’altra descritta dalla testimonianza diretta del sindacalista birmano Maung Maung , trattato dal regime alla stregua di un terrorista; e infine una Birmania narrataci da Marco Buemi, esperto di diritti umani presso il Ministero delle Pari Opportunità che, a seguito di un viaggio in Myanmar, ha deciso di trasformare la sua esperienza e le sue fotografie da semplici souvenir in materiale di informazione sensibilizzazione.

Testimonianze, queste, di grande importanza sia dal punto di vista dell’informazione che da quello, più toccante, del sentimento. Gli invitati all’incontro ci hanno non solo fatto conoscere meglio la realtà di un paese privo di libertà, ma ce l’hanno fatta sentire, nel senso più profondo del termine. “Sarebbe bello poter vedere una cosa così nel mio Paese”. Con queste parole Maung Maung ha esordito alla platea; una frase che voleva sottolineare l’impegno di quanti, presenti al dibattito, avevano deciso, liberamente, di far proprio il problema di una Birmania non libera e sotto regime. Le parole dell’ospite birmano sono state la testimonianza diretta di un geologo che, digiuno di una conoscenza di problemi attinenti alla politica, ha dovuto, suo malgrado, farsene carico. Rivolgendosi ai ragazzi presenti alla conferenza ha esortato a mettersi in contatto con i tanti giovani birmani che vivono al di là dei confini del proprio paese di origine perché cacciati e impossibilitati a viverci. Ciò testimonia che la speranza di quelle persone è grande, come anche ci ricorda Buemi, e che il loro sguardo è rivolto fiducioso verso di noi.

L’incontro del 7 Novembre è stato importante in quanto il primo e perchè voluto con impegno e fortemente. Un tale entusiasmo rende pienamente scusabile qualche piccola imperfezione nella logistica che ha rappresentato l’impalcatura della conferenza. Questo primo importante evento ci ha dimostrato che una notizia sa informare e che il sentimento può smuovere le coscienze e combattere l’inerzia delle persone. Memori di ciò, se il giovane gruppo di freeburmiaitaly saprà oltre che informare anche coinvolgere in un modo più profondo l’ attenzione della gente comune, allora si potrà ritenere pienamente soddisfatto del suo operato.
Enrico

lunedì 5 novembre 2007

7 novembre 2007 CONFERENZA BIRMANIA

INCONTRO SULLA BIRMANIA
RACCONTATA DA UN ESPONENTE IN ESILIO DELLA GENERAZIONE 88’




MERCOLEDI 7 NOVEMBRE

ORA: 17.00

AULA GINI
FACOLTA’ DI SCIENZE STATISTICHE

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”

(Ingresso via de Cesare de Lollis )

Nel mese di Settembre migliaia di monaci e di cittadini birmani hanno sfilato pacificamente per le strade di Yangoon richiedendo alla giunta militare un’apertura verso la democrazia e la liberazione di Aung San Suu Kyi, leader del partito democratico, agli arresti domiciliari da 12 anni.

A partire dal 26 Settembre il regime ha risposto alle manifestazioni con una violenta repressione durante la quale sono state arrestate approssimativamente 3,000 persone; ad oggi resta ancora ignoto il numero reale delle vittime.

L'intero paese è stato avvolto dal silenzio mediatico; internet è stato censurato e le notizie sulla situazione attuale sono difficilmente reperibili.

L'incontro sarà un'opportunità per rompere questo silenzio ascoltando la testimonianza personale di



MAUNG MAUNG

segretario generale del sindacato birmano clandestino (FTUB, Federation of Trade Unions – Burma), membro del NLD (National League for Democracy), rappresentante della “Generazione 88”, ( il gruppo di studenti e sindacati che avevano organizzato le manifestazioni di massa del 1988, represse con l’uccisione di 3000 persone. Dal 1989 vive in esilio.

Parteciperanno:

Cecilia Brighi, responsabile per la CISL dei rapporti con le istituzioni internazionali e con i Paesi Asiatici. Ha contribuito all’approvazione di sanzioni contro la giunta militare e sostiene attivamente, da anni, il movimento democratico e il sindacato clandestino birmano.

Marco Buemi esperto dell’Ufficio Antidiscriminazioni razziali, presso il Ministero delle Pari Opportunità

sabato 20 ottobre 2007

manifestazione 24 ottobre @ R O M A












Vi volevo informare che il 24 di ottobre ci sarà una manifestazione ore 18:30
Piazza del Campidoglio in solidarietà con il popolo birmano

Per informazioni contatta free_burma@hotmail.it

a presto per nuove news